Il primo appuntamento sarà il 30
maggio quando le navate dell'antica chiesa di Sant'Agostino.
costruita alla fine del XIII secolo e poi sconsacrata,
riapriranno i battenti per offrire a turisti e cittadini un
assaggio della Genova Medievale. All'interno, infatti, tra le
arcate gotiche, troveranno spazio alcuni dei capolavori del
museo, a partire dalla statua di Margherita di Brabante, per
riportare alla luce quei frammenti della Genova medievale che
verranno poi esposti all'interno del museo una volta completati
gli interventi di riqualificazione che prendono l'avvio proprio
nell'anno che celebra Genova nel medioevo.
"Inizia il percorso per il recupero di Sant'Agostino, una
vera e propria gemma del nostro centro storico che racconta gli
antichi fasti della Genova medievale - ha detto il sindaco Bucci
-. Un complesso unico nel suo genere per bellezza, arte e
cultura. Dall'ex Chiesa fino al museo, la città potrà
riappropriarsi dell'intero complesso che tornerà completamente
rinnovato, dagli spazi fino al percorso espositivo e i servizi
per i visitatori". Un intervento particolarmente complesso che
prevede interventi architettonici sul chiostro quadrangolare,
l'abbattimento delle barriere architettoniche, interventi
architettonici per ampliare gli spazi di accoglienza e di
servizio, adeguamento degli impianti, restauro completo della ex
chiesa, percorso museografico aggiornato secondo criteri di
attualità. "L'obiettivo è di riaprire tutto entro due anni - ha
spiegato il vice sindaco Pietro Piciocchi - i costi sono,
ovviamente molto consistenti, nell'ordine di una decina di
milioni compresa la riqualificazione della chiesa, e le risorse
le stiamo trovando".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA