Prima di partire il viaggiatore
italiano consulta le persone che conosce, anziché le recensioni
online: secondo una ricerca di PhoCusWright presentata oggi
nell'ambito della prim giornata di Bto a Firenze i suggerimenti
di amici e parenti influiscono per il 44% nelle scelte, seguiti
a grande distanza da agenzie di viaggio (19%), magazine e guide
(16%), uffici turistici (14%) e annunci in radio e tv (11%).
A quanto emerge dalla ricerca di PhoCusWright, presentata dal
suo analista per l'Italia Giancarlo Carniani, i social media non
vengono sfruttati per la pianificazione dei viaggi, ma
influenzano la scelta della destinazione: è soprattutto
Instagram che ha un ascendente sugli under 34, anche nella
pianificazione di attività da fare in viaggio. Gli under 34 sono
inoltre i più pronti ad abbracciare strumenti di intelligenza
artificiale per strutturare i propri spostamenti futuri.
Secondo la ricerca ignorare l'intelligenza artificiale
generativa non è più possibile, ed entro 4-5 anni l'impatto
dell'Ai sarà sempre più preponderante grazie ad analisi
predittive, tecnologie di realtà virtuale e di mediazione
linguistica: entro 7-10 anni sarà fondamentale per creare
offerte personalizzate e connessioni di nuova generazione, ma
avrà una grande influenza anche attraverso la robotica e il
quantum computing.
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