I newyorchesi, che si erano identificati nella sua storia all'insegna della resilienza e della liberta', vogliono ora una statua in omaggio a Flaco, il gufo reale evaso dallo zoo di Central Park e che, dopo un anno fuori dalle gabbie, e' morto schiantandosi contro un palazzo dell'Upper West Side. Un appello lanciato da Mike Hubbard, un musicista di 34 anni ispirato come molti suoi concittadini dalla capacita' di sopravvivenza "contro ogni ostacolo" del maestoso animale, ha raccolto finora migliaia di firme.
"Flaco ha sprigionato il senso di meraviglia infantile dal cuore delle persone facendo si' che i newyorchesi abbiano guardato al cielo anziche' chiudersi nello schermo dello smartphone" si legge nell'invito ad aderire all'omaggio a un "simbolo di resilienza e reinvenzione", entrambe qualita' che i newyorchesi sono fieri di possedere. Flaco, che in questi giorni avrebbe compiuto 14 anni, era scappato un anno fa da una voliera dello zoo di Manhattan quando un ignoto vandalo aveva aperto un foro nella rete. Da allora la saga di come il gufo aveva eluso la cattura aveva conquistato i suoi concittadini che, armati di binocoli e macchine fotografiche puntate al cielo, avevano tentato l'avvistamento. La sorte del gufo, che privilegiava come non fissa dimora i cornicioni delle case e i serbatoi dell'acqua sui tetti dei palazzi, aveva inizialmente destato preoccupazione: sarebbe stato in grado di nutrirsi senza il cibo procurato dai suoi custodi? La riserva era stata sciolta quando, dopo un paio di settimane da animale libero, si era scoperto che Flaco, il cui nome significa mingherlino in spagnolo, aveva cominciato a sputare ossa e pellicce: prova che aveva cominciato ad andare a caccia di piccioni e di topi. I gufi della specie euroasiatica come Flaco possono vivere 40 anni in cattivita', ma solo 20 da liberi.
Arrivato a Central Park nel 2010 quando aveva appena un anno, Flaco non si era mai allontanato molto dal parco dopo l'evasione e fino a fine febbraio aveva schivato i tanti temuti pericoli tra cui l'ingestione di veleni per topi o la collisione con un veicolo. Il monumento proposto lo vedrebbe appollaiato per sempre su un ramo posato sopra un piedistallo a Central Park, il luogo da dove Flaco era partito per il suo viaggio verso la liberta'. Pochi altri animali hanno statue installate nel polmone verde di Manhattan: la piu' famosa e' quella di Balto, il cane da slitta che nel 1925 guido' un gruppo di Husky nell'ultima tappa per portare le medicine in una remota zona dell'Alaska colpita da un'epidemia di difterite.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA