L'aggiudicazione, spiega una nota, ha stabilito il record nazionale per una singola bottiglia da 75 cl di vino.
L'asta, 573 lotti di vini francesi e italiani, si è svolta il 27 e il 28 aprile segnando un incasso totale di 1.485.785 euro, pari al 218% delle stime. Tra le migliori aggiudicazioni di bottiglie italiane una magnum di Sassicaia Tenuta San Guido del 1985 che è passata di mano a 9.188 euro, una bottiglia di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 1945 aggiudicata a 1.225 euro. Per lo Champagne una Dom Perignon cuvée P3 annata 1985 è stata aggiudicata a 4.288 euro. Ci sono voluti 18.375 euro per portare a casa 12 esemplari di alcuni dei principali Château di Bordeaux come Lafite Rothschild annata 2000 e altre 12 Château Margaux del 2000 sono andate a 11.270 euro. E ancora, una singola bottiglia di Pétrus 1998 è stata venduta a 6.125 euro. A 22.662 euro è andata un Chevalier-Montrachet Leroy Domaine d'Auvenay del 2004 e una Bonnes Mares Leroy Domaine d'Auvenay del 1999 è stata aggiudicata a 11.025 euro. Una bottiglia di Romanée Conti annata 1990 è stata scambiata alla cifra di 25.725 euro, mentre una bottiglia del 2004, una 2000 e una del 2001 sono state aggiudicate ognuna a 21.438 euro. "Una vendita eccezionale che conferma ancora di più la tenuta del settore in questo momento di instabilità globale, e che premia la ricerca costante dei migliori prodotti in circolazione", ha commentato il capo dipartimento di Pandolfini Francesco Tanzi.
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