Il 1 Febbraio in Cina ha inizio il
nuovo anno che nel 2022 per l'oroscopo cinese cade sotto il
segno della Tigre. L'associazione Le Famiglie Storiche,
testimone attivo del "mondo Amarone", ha scelto di celebrare
l'atteso appuntamento con il Capodanno Cinese 2022 abbinando il
vino Amarone, in modo diverso e contemporaneo, alla cucina
cinese, facendo propria la forza e il coraggio della Tigre.
Inoltre la Tigre del 2022 è la Tigre d'Acqua, che ricorre solo
ogni 60 anni (ogni 12 anni si succede uno dei 5 elementi
naturali): "un avvenimento raro, come raro e prezioso deve
essere il vino Amarone, frutto di maestria, artigianalità"
sottolineano i 13 soci dell'associazione veronese: Allegrini,
Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri,
Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre D'Orti, Venturini
e Zenato. Per l''occasione le Famiglie Storiche hanno
selezionato uno dei più riconosciuti ristoranti cinesi di
Milano, Bon Wei, dal 2010 specializzato nell'alta cucina
regionale cinese, che per il periodo del Capodanno Cinese dal 1
al 13 febbraio proporrà un menu speciale studiato da chef Zhang
Guoqing. A questo menu verranno suggeriti in abbinamento gli
Amarone prodotti dalle 13 Famiglie dell'associazione e proposti
in una carta dedicata.Il menu celebrativo per l'Anno della Tigre
segue i canoni del pasto cinese, fatto da un dim-sum misto con
jaozi beneauguranti (ravioli chiusi a saccottino), una zuppa
cinese che scalda il cuore, un classico ma ricco riso saltato e
poi quattro portate importanti (un manzo, un'anatra e un pesce
grasso come la cernia gialla, oltre al taro pastellato). Queste
ultime pensate proprio per gli Amarone delle Famiglie. A
chiudere il sontuoso banchetto il dessert della pastry chef
Sonia Latorre Ruiz, Lao Hu-La Tigre. Un abbinamento cosmopolita
e contemporaneo particolarmente riuscito, a detta
dell'associazione delle Famiglie Storiche perché "la percezione
falsamente dolce dell'Amarone dato dall'appassimento delle uve
nella fase iniziale, in cui si perde acqua e si concentra lo
zucchero, è quella caratteristica che rende questo grande vino
capace di essere abbinato a molte ricette della cucina cinese.
Così come la sua evidente complessità aromatica (con note di
pepe, prugne secche ciliege sotto spirito con suggestioni che
spaziano dai funghi secchi al cacao, al tabacco al cuoio) ben si
accosta alle salse speziate e alle ricche materie prime usate
nelle loro preparazioni.
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