- ROMA - "Ritardi, ricorsi, mancanze e istanze cadute nel
vuoto sembrano essere ormai gli unici tratti distintivi della
nostra burocrazia, che lascia purtroppo le aziende in una sorta
di palude dalla quale dobbiamo uscire. Già all'inizio di luglio
abbiamo lanciato un grido di allarme con tutta la filiera, ma
dopo oltre due mesi stiamo ancora raschiando il fondo del
barile. Serve con assoluta urgenza un cambio di passo". Ad
affermarlo, il presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro,
che rinnova il suo appello al Governo affinché le aziende
possano finalmente vedere sbloccati i circa 101,9 milioni di
euro di contributi europei previsti per l'annualità 2017-2018
per la promozione del vino nei mercati dei Paesi terzi.
"Ribadisco con forza - aggiunge Ricci Curbastro - il totale
malcontento sulla vicenda Ocm Vino Promozione 2017-2018 che vede
uno dei settori più performanti d'Italia bloccato in un vero e
proprio cul-de-sac. E' una situazione paradossale che coinvolge
e, naturalmente preoccupa, tutti i player della filiera, come
testimonia il recente intervento di Federvini, che ci trova
completamente concordi".
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