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L'uva del Barolo diventa spumante, ecco 'Nebbiolo Noblesse'

L'uva del Barolo diventa spumante, ecco 'Nebbiolo Noblesse'

Ad Alba 20 evento per 'bollicine' da vitigno dei grandi rossi

TORINO, 14 giugno 2017, 18:38

Redazione ANSA

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Bollicine di spumanti a base di Nebbiolo, il vitigno noto soprattutto perché dà origine a grandi rossi (Barolo, Barbaresco, Roero, Gattinara e Carema). Il 26 giugno va in scena nel palazzo della Banca d'Alba, 'Nebbiolo Noblesse': in degustazione la 'variante' del nebbiolo spumantizzato da 20 produttori di Piemonte e Valle d'Aosta, dalle Langhe a Gattinara, nel nord della regione, da Acqui Terme (Alessandria ad Arnad (Aosta). "In Piemonte - hanno spiegato, alla presentazione della manifestazione - i produttori di Nebbiolo Noblesse - il nebbiolo veniva spumantizzato già nell'800, noi continuiamo una lunga tradizione e, soprattutto, a credere e a scommettere in un nostro nobile vitigno autoctono".

Il primo documento del nebbiolo spumantizzato risale al 1787, in un resoconto - hanno spiegato gli organizzatori della giornata - sulla visita a Torino del presidente americano Thomas Jefferson. Oggi la produzione di bollicine di Nebbiolo è di circa 200 mila bottiglie.

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