Introdurre tecnologie altamente
innovative nel settore dell'agrifood combinando la trasparenza,
l'immutabilità e la programmabilità della tecnologia Blockchain
con le capacità di monitoraggio, controllo e automazione
dell'Internet delle cose (IoT). È quanto promette di fare il
progetto Halo Protection, promosso da Flosslab - azienda
cagliaritana di software - e Università di Cagliari, che vedrà
coinvolte la cantina Siddura di Luogosanto e la società agricola
Radicas S.s. del Marghine, proprietaria del brand Otto Passi.
L'obiettivo è garantire il processo di produzione
agroalimentare e proteggere i prodotti dal punto di vista
normativo e commerciale, con lo studio, la progettazione e la
realizzazione di una soluzione software "pronta all'uso",
immediatamente utilizzabile dalle società di Otto Passi e da
Siddura durante la fase sperimentale.
Tecnologie altamente innovative verranno introdotte
all'interno delle fasi della produzione dei vini e dei prodotti
caseari con l'obiettivo di garantire il processo di produzione e
proteggere i prodotti dal punto di vista normativo e
commerciale, con lo studio, la progettazione e la realizzazione
di una soluzione software pronta all'uso utilizzabile dalle due
società già durante la fase sperimentale. "Siddùra possiede da
sempre una naturale tendenza allo sviluppo di idee innovative e
futuribili come quelle che caratterizzano Halo Protection -
spiega il direttore tecnico della cantina Mattia Piludu. -
Lavoriamo ogni giorno ai miglioramenti tecnologici che il
progresso ci richiede, pur tenendo ben salde le nostre radici
nella grande tradizione vinicola italiana alla quale
apparteniamo".
"I nostri consumatori avranno la possibilità di conoscere in
maniera trasparente e certificata tutte le fasi di produzione
del formaggio presente sulla loro tavola", afferma Paolo Musu,
titolare e responsabile di produzione di Otto Passi.
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