Ecco come la Campania ti conquista
Milano. Succede al 'Sine By Di Pinto', dove un pattuglione di
cuochi partenopei, ricevuta la cartolina di precetto dal patron
Roberto Di Pinto, si presentano puntuali all'appuntamento
diAmbasciata Campana. Il resto è il grande spettacolo andato in
onda ieri sera con la diretta viva dei fornelli di viale Umbria
126, complici anche i vini di Marina Cuomo.
I piatti distillano freschezza: soprattutto il Gamary-Orange
di Umberto De Martino, che arriva dopo la pizza al carbone nero
con crema di friarielli e palamita.
Domenico Iavarone ha fatto uno dei risotti più difficili, con
limone, scampi, liquirizia e brodo di zafferano. Difficile per
la misura dell'acidità dell'agrume che qui riesce perfetta.
Golosa la mescafrancesca (la pasta secondo la mescolanza
francese), autentica identità popolare partenopea che Lino
Sciarallo ha interpretato con un seducente sugo di crostacei. La
portata migliore è stata probabilmente quella del padrone di
casa, astro ruggente sulla piazza milanese: triglia in carrozza
(una sorta di toast ittico con l'elemento legante e conturbante
della provola), crema di carota in scapece leggero e i
maruzzielli che componevano il ripieno di una conchiglia di
pasta.
Serata memorabile, anche per l'incursione fuori programma
dello chef Felix Lo Basso, profondo e competente innovatore
della cucina italiana a tutto tondo, che si è trattenuto a lungo
con gli ospiti. Intanto, Ambasciata Campana proseguirà il
prossimo anno con altri buoni colpi messi a segno: tra gli chef
campani Nino di Costanzo e Oliver Glowig, per una rassegna che
diventerà itinerante e farà tappa anche a Le Due Matote di
Bossolasco, dove lo stesso Di Pinto firma il menu.
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