Saranno circa 200 gli imprenditori
agricoli della Campania aderenti a Coldiretti che domani
partiranno dall'aeroporto di Napoli per partecipare alla
manifestazione indetta a Bruxelles in concomitanza con il
Consiglio dei Ministri agricoli dell'UE sulla semplificazione
della Politica Agricola Comune (PAC). La delegazione di
Coldiretti Campania, guidata dal presidente regionale Ettore
Bellelli, arriverà in corteo fino a Roi de la Loi per chiedere
alla UE "risposte immediate e concrete per cambiare alcune
regole che stanno penalizzando l'agricoltura e che in Campania
stanno mettendo a dura prova un comparto con circa 70mila
aziende agricole" rileva l'organizzazione professionale. Un
comparto "che ha subito già una notevole contrazione post
Covid".
Sottolinea il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore
Loffreda: "Diciamo no a prezzi pagati agli agricoltori inferiori
ai costi di produzione, come già avvenuto nel latte. La vittoria
storica di Coldiretti su Lactalis dimostra che avevamo ragione e
che dobbiamo proseguire in questa direzione anche per i prodotti
dell'ortofrutta. Inoltre la Campania, culla della dieta
Mediterranea - prosegue Loffreda - vanta un grandissimo numero
di produzioni tipiche e di qualità. Per questo motivo le
politiche europee che rischiano di tagliare 1/3 della produzione
di cibo made in Italy, avrebbero ripercussioni negative anche
nella nostra regione dove, da sempre, lo stile alimentare è
basato sui prodotti della terra e autoctoni che attengono al
nostro straordinario patrimonio e a una biodiversità unica".
"La Coldiretti Campania - aggiunge il presidente regionale
Ettore Bellelli - sarà in piazza per evitare che lo stile
alimentare degli italiani derivante proprio dalla dieta
mediterranea e da queste coltivazioni possa essere stravolto per
sempre in favore di grilli ed importazioni dall'estero. Tra le
politiche europee che stanno causando gravi danni
all'agricoltura italiana e campana citiamo, ad esempio, il
divieto delle insalate in busta e dei cestini di pomodoro,
nonché l'ipotesi di equiparare alcune tipologie di allevamenti,
anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali".
"Come Coldiretti Campania - dice il direttore della federazione
provinciale casertana, Giuseppe Miselli - plaudiamo alla
vittoria storica ottenuta dalla nostra organizzazione nazionale
con la multa del ministero dell'Agricoltura alla Lactalis. Già
lo scorso anno Coldiretti Caserta, aveva contestato alla società
Parmalat spa la violazione del contratto di fornitura
modificandolo unilateralmente, come risulta dalle fatture per
l'acquisto del latte vaccino crudo Alta Qualità di maggio e
giugno 2023. La vittoria di ieri costituisce la base per la
risoluzione della vertenza in atto".
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