Il Comune di Melegnano
e quelli vicini del Sud Milano di San Giuliano Milanese, Locate
Triulzi, Pieve Emanuele, Basiglio, Carpiano, Casarile, Cerro al
Lambro, Lacchiarella, Locate Triulzi, Opera, San Zenone al
Lambro e Vizzolo Predabissi sono stati inseriti, dall'Ats di
Milano, in zona di sorveglianza da psa, la peste suina africana.
La decisione è arrivata dopo la scoperta di due nuovi focolai
nel Pavese ma al confine con il Milanese.
"Al 99% - ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura
Alessandro Beduschi - chi porta in questi allevamenti
l'infezione è l'uomo, dopo aver violato aspetti igienico
sanitari ormai imposti. Ci sono stati casi l'anno scorso, e poi
anche quest'anno, tra Novara e Pavia dove qualcuno, e la
Magistratura sta indagando su chi possa essere stato, per
negligenza o sottovalutazione ha portato questa malattia
dall'esterno all'interno di questi allevamenti. Tutti gli
allevamenti sono ora dotati di archi di disinfezione e di
calzari sovrascarpe da indossare sempre. Non tutti hanno
rispettato queste prescrizioni. E ci sono, così, già danni per
decine di milioni di euro".
"Ora - ha aggiunto - se si dovesse arrivare a interrompere
l'esportazione soprattutto dei salumi si determinerebbe, solo
per questo, un danno di 30 miliardi di euro: finirebbe in
ginocchio tutto il settore agricolo. Bisogno quindi avere
abbastanza morale per attenersi scrupolosamente ai dettami
igienici stabiliti".
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