Il suo nome è 'minicottero' e il
suo ruolo è quello della sentinella aerea che sorvola vigneti
per raccogliere immagini ad altissima risoluzione e scovare le
piante colpite dalla flavescenza dorata, una patologia della
vite che provoca pesanti danni alle produzioni. L'utilizzo del
piccolo mezzo rientra nel progetto 'Perbacco', promosso dalla
Regione e sviluppato dall'Università di Ferrara
Grazie agli scatti dei 'minicotteri' è possibile raccogliere
una grande mole di dati che vengono elaborati per riconoscere in
tempi brevi le piante colpite dalla malattia e intervenire
tempestivamente per l'eradicazione. Il progetto, proposto dal
Dipartimento di Fisica e Scienze della terra dell'Università di
Ferrara e finanziato con i fondi della legge sulla ricerca
regionale, è al secondo anno e si concluderà a fine 2025. Il
finanziamento complessivo è di 180.000 euro e rientra nel
programma di ricerca e sviluppo regionale di contrasto alla
Flavescenza dorata 2023-2025
"La lotta alle fitopatologie è una delle priorità per la
messa in sicurezza delle eccellenze rappresentate dalle nostre
coltivazioni e utilizzare la tecnologia rappresenta una risposta
efficace e un'arma in più che prima non avevamo - osserva
l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi -: le
attività di ricerca che abbiamo avviato per contrastare la
flavescenza dorata stanno dando risultati promettenti, grazie
anche all'ottimo gioco di squadra tra le aziende, le
organizzazioni di produttori e le cantine".
In 10 giorni di sperimentazione, il 'minicottero' ha volato
per 50 ore sul territorio della Romagna. Lo scorso anno, aveva
fatto lo stesso in Emilia. Le informazioni raccolte saranno man
mano inserite in una web-app, che contiene già le indicazioni su
500 dei 5.000 ettari interessati dal progetto. Al programma
regionale di contrasto alla flavescenza partecipano 29 ispettori
fitosanitari della Regione e dei Consorzi e 15 assistenti
fitosanitari esterni. L'obiettivo è visitare in tre anni il 10%
dei viticoltori della regione, ovvero 1800 vigneti in
altrettante aziende. A fine 2023, erano già 1039 quelle
ispezionate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA