Il Ministero ha autorizzato l'impianto di 30 ettari di nuovi vigneti in Valle d'Aosta. Lo comunica l'assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali, sottolineando che il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 21 del 26 gennaio 2024. L'Assessore Marco Carrel e il collega della Liguria, Alessandro Piana, avevano inviato al Ministero una lettera di richiesta per l'innalzamento della soglia minima dei reimpianti, nella quale avevano ricordato "il contributo della viticoltura eroica alla salvaguardia e alla valorizzazione dei territori difficili, sui quali, malgrado le opportunità, incombe sempre più la minaccia dell'abbandono".
"Ci fa piacere che i nostri appelli non siano caduti nel vuoto - commenta Carrel - e abbiano invece avuto la risposta che auspicavamo. Il mercato guarda con sempre maggiore attenzione alla viticoltura valdostana e il settore è in piena espansione: crescono la qualità delle produzioni, la propensione delle aziende ad investire e a diversificare l'attività con iniziative di accoglienza e visita e l'interesse da parte dei giovani, anche come sbocco professionale. In questo quadro e in accordo con il Consorzio vini, l'innalzamento della superficie coltivata a vigneto rappresenta un impulso allo sviluppo e al recupero del nostro territorio, fortemente vocato, e dove, lo ricordo, fino al XIX secolo la coltivazione a vite sfiorava i 3.000 ettari".
"Non dimentichiamo - conclude Carrel - anche le ricadute positive sull'ambiente, poiché le aree vitate sono presidi per la tutela del territorio e per il contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico, resi più frequenti ed intensi dal cambiamento climatico. Le aziende agricole non solo contribuiscono alla valorizzazione della nostra regione, ma ne contrastano anche lo spopolamento e l'abbandono".
Le domande per ottenere l'autorizzazione all'impianto di nuovi vigneti dovranno essere presentate dal 15 febbraio al 31 marzo.
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