M5s e Rifondazione comunista di
Grosseto solidali con la protesta dei trattori.
"Siamo a fianco degli agricoltori di Grosseto, che hanno tutto
il diritto di manifestare il proprio dissenso, a tutela dei
propri interessi e quelli del territorio, sempre meno presidiato
dalla loro preziosa funzione di "custodi" discreti delle nostre
campagne". Lo affermano i consiglieri comunali a Grosseto del
Movimento 5 Stelle rispetto alle proteste coi trattori. Una si è
tenuta ieri alle porte della città con 50 mezzi agricoli cui non
è stato permesso di entrare in città.
"Già a livello politico territoriale assistiamo a dei veri
attacchi alla loro legittimazione sui piccoli mercati locali,
con regalìe e svendite di terreni pubblici, parchi, opere
collaterali e altre operazioni arcinote come, ad esempio, la
vendita dell'area umida della Diaccia Botrona ad agro industrie
- aggiungono - Se poi aggiungiamo il progressivo smantellamento
di tutte le realtà agricole che caratterizzano la nostra
identità culturale ed alimentare, ordito da leggi e direttive
che sempre più vanno a limitare la possibilità di sopravvivenza
nelle campagne dei nostri agricoltori, allora diviene più
comprensibile, anche ai più distratti, il motivo per cui vi sia
tutto questo fermento e il perché i nostri agricoltori abbiano
aderito ad una protesta che si estende in tutto il territorio
nazionale".
"Solidarietà e vicinanza" agli agricoltori maremmani anche
da Rifondazione Comunista ai quali "è stato impedito, unico caso
in tutta Italia, di svolgere la propria manifestazione in
difesa degli interessi della categoria e aggiungiamo noi di
tutti i cittadini consumatori. Il mondo agricolo è ormai da anni
alla mercé di politiche assolutamente scellerate penalizzanti
per piccoli e medi imprenditori e atte a favorire gli interessi
di grandi proprietari e grande distribuzione. Noi vogliamo
invece essere vicini a chi resiste e lotta".
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