Il 2024 è un anno di celebrazione per
il Parmigiano Reggiano, che celebra i 90 dalla fondazione del
Consorzio, avvenuta il 27 luglio 1934. La ricorrenza darà vita a
numerose iniziative nell'arco dell'anno mirate - informa una
nota - a costruire valore per la filiera.
Il 2023 si è concluso invece- evidenzia il Consorzio di
tutela- con l'Assemblea Generale Ordinaria dei Consorziati del
Parmigiano Reggiano e l'approvazione del bilancio preventivo
2024. La plenaria ha deliberato, lo scorso 21 dicembre, un
bilancio con 40,75 milioni di euro di ricavi, sul totale di
18,32 milioni di euro andranno a coprire i costi di
funzionamento del Consorzio, mentre le risorse destinate alle
attività saranno 22,43 milioni, al netto di accantonamenti,
ammortamenti e tasse. Gli investimenti per azioni di marketing
e comunicazione saranno pari a 20,80 milioni di euro, con
l'obiettivo di sostenere lo sviluppo della domanda in Italia e,
in particolare, all'estero," con oltre il 50% delle risorse
allocate".
Si prevede inoltre di investire 230.000 euro per la
prosecuzione del programma speciale Premium 40 Mesi, per
sostenere il segmento del Parmigiano Reggiano a lunga
stagionatura, e 1,40 milioni di euro per i nuovi progetti
speciali previsti per l'anno prossimo. L'Assemblea è stata
anche l'occasione per un aggiornamento sull'andamento del
mercato che ha registrato negli 11 mesi (gennaio-novembre 2023)
un +8,0% per le vendite totali della Dop rispetto allo stesso
periodo del 2022, con un incremento pari a 9.000 tonnellate
(+225.000 forme). L'Italia aggregata segna un +10,2% e l'estero
un +5,6%.
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