"l'obiettivo primario della previsione costituzionale era quello di accrescere la quantità della produzione agricola per soddisfare i bisogni della popolazione, uscita stremata dalla guerra. Indicando l'obbligo di coltivare la terra. Anche per questo l'art. 47 dispone che "la Repubblica favorisce l'accesso alla proprietà diretto coltivatrice". In nome di un più alto interesse generale, che travalica le normali relazioni economiche bilaterali. In Costituzione viene definito l'interesse pubblico allo sviluppo razionale delle coltivazioni agricole, ritenuto degno di tutela". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all' Assemblea generale di Confagricoltura.
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