Il coleottero ha un'alta capacità infestante, osserva il Crea, tanto che può attaccare oltre 300 piante tra erbacee, arbustive ed arboree, spontanee o coltivate, colpendo radici, fiori, foglie e frutti, di cui si nutrono rispettivamente larve e adulti. Le conseguenze sono danni in termini di perdita di produzione di fieno, nei campi da calcio e nei campi da golf.
Inoltre, alla riduzione della fruttificazione e della qualità della frutta, si aggiunge una defogliazione reiterata sulla stessa pianta, in grado di provocare, a lungo andare, il deperimento della stessa pianta colpita.
Ancora oggi non è stato stimato l'ammontare dei danni in Europa, ma per gli Stati Uniti se ne stimano 450 milioni di dollari l'anno. Compito specifico del Crea, sarà mettere a punto o l'impiego di nematodi, organismi vermiformi microscopici che penetrano all'interno dell'insetto, uccidendolo attraverso dei batteri, funghi che colonizzano e producono micotossine per debellarlo e reti insetticide.
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