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Fao: prezzi alimentari +2,5% a dicembre, record dal 2014

Fao: prezzi alimentari +2,5% a dicembre, record dal 2014

Volano olio di palma e canna da zucchero per i biocarburanti

ROMA, 09 gennaio 2020, 12:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A dicembre i prezzi alimentari mondiali sono saliti per il terzo mese consecutivo in seguito al forte rialzo degli oli vegetali del 9,4%, che ha portato l'Indice Fao al livello più alto degli ultimi cinque anni. Il balzo rispetto a novembre, infatti, è stato del 2,5%. A trainare le quotazioni dei prodotti alimentari è stato ancora l'olio di palma, sostenuto dalla domanda soprattutto del settore del biodiesel. Nonostante l'aumento di dicembre, che ha riguardato anche gli oli di soia, girasole e colza, nel 2019 il sottoindice degli oli vegetali ha raggiunto il valore annuo più basso dal 2007. I listini dello zucchero, invece, sono saliti del 4,8%, in parte motivati dall'aumento del petrolio greggio che ha incoraggiato gli zuccherifici brasiliani a utilizzare maggiori scorte di canna da zucchero per la produzione di etanolo; il chè ha comportato la riduzione della disponibilità di prodotto sul mercato globale. Per i prodotti lattiero-caseari il prezzo è aumentato del 3,3% grazie ai formaggi in rialzo di quasi l'8%. I prezzi dei cereali sono aumentati dell'1,4%, trainati dai listini del grano. Restano, infine, invariate le quotazioni della carne, chiudendo il 2019 con il 18% in più rispetto a dicembre 2018; questo grazie ad una forte richiesta di carne suina da parte dell'Asia.

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