L'etichetta ecologica Ue
Ecolabel celebra i suoi 25 anni presentando una metodologia
comune per assegnare e comunicare la 'patente verde' dei
prodotti. Le sperimentazioni su uno standard Ue per l'impronta
ecologica dei prodotti, che hanno coinvolto oltre 260 società e
organizzazioni tra il 2013 e il 2017, hanno dato esito positivo
e sono stati presentati a una conferenza a Bruxelles dal titolo
'Impronta ecologica europea, dalla visione all'azione'. Un
Ecolabel affidabile "lo vogliono tutti, imprese e consumatori",
racconta all'ANSA Fabio Iraldo, della Scuola Superiore Sant'Anna
di Pisa.
Il docente ha presentato una ricerca sulla comunicazione
dell'etichetta ecologica e l'esperienza del marchio 'Made Green
in Italy'. "Tutti fanno marketing sull'ambiente, ma i
consumatori chiedono informazioni affidabili e le aziende
vogliono regole chiare e uguali per tutti", afferma. I test
hanno dimostrato che "il metodo è robusto, ci sono margini per
perfezionarlo ma funziona per molte categorie di prodotti",
dall'agroalimentare ai tessuti o alla carta. Per ampliare la
platea di settori economici coinvolti "serve un salto di qualità
operativo - spiega Iraldo - guidato da una spinta politica e
istituzionale, così potremmo aumentare le categorie di prodotti
coperti in due anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA