Il brusco arrivo del freddo mette in
pericolo gli alberi da frutto con i mandorli già in fiore e le
gemme di albicocchi e peschi in fase di apertura che rischiano
ora di essere compromesse dalle basse temperature. E' quanto
afferma la Coldiretti, in riferimento all'arrivo del maltempo
dopo un mese di gennaio caldo con temperature massime di 3,3
gradi superiori alla media storica.
A preoccupare per le temperature sotto lo zero sono le
coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie e
broccoli, ma non il radicchio che proprio grazie al freddo
assume una croccantezza e una colorazione rosso intenso che ne
esalta le caratteristiche qualitative. Positivo per
l'agricoltura è invece l'arrivo della pioggia dopo che il 2018
si è aperto con circa 1/3 di precipitazioni in meno (-29%)
rispetto alla media storica, secondo le elaborazioni Coldiretti
su dati Ucea a gennaio. L'andamento schizofrenico dell'inizio
dell'anno conferma i cambiamenti climatici in atto, con ripetuti
sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti
sull'agricoltura che, negli ultimi dieci anni ha subito danni
per 14 miliardi di euro tra alluvioni e siccità.
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