L'olio extravergine di oliva italiano può da oggi fregiarsi di un bollino di garanzia del Consorzio Ceq, Consorzio Extravergine di qualità, per comunicare ai consumatori, in Italia e all'estero, che l'oro verde made in Italy è "la scelta migliore tra i condimenti per la salute e per il gusto".
Il bollino, privato, di certificazione volontaria con "disciplinare ristrettissimo" è stato presentato oggi a Roma, presso la stampa estera, e farà il suo debutto nei prossimi giorni in Spagna, a suggello della "collaborazione avviata tra i primi due Paesi produttori al mondo", come sottolineato dal presidente consortile Elia Fiorillo.
Per Fiorillo "la trasparenza sull'origine non basta, serve la garanzia certificata della qualità. Non vogliamo mettere in discussione il sistema delle Dop - ha detto - ma vogliamo volare alto, con un approccio globale. Del resto, l'olio d'oliva occupa solo il 2% del mercato globale dei grassi, quindi le potenzialità di business sono enormi. Noi vogliamo invadere i mercati internazionali con la qualità made in Italy e come Consorzio, per costruire valore, non ci spaventano alleanze con altri Paesi produttori, a partire dalla Spagna.
La nostra - ha concluso il presidente del Consorzio Ceq - è una chiamata alle armi per piccoli e grandi produttori che insieme devono dare una nuova identità all'olio italiano. E saper comunicare che vale la pena spendere sull'olio di alta qualità per star bene, grazie ai suoi valori nutrizionali, e per ritrovare il gusto della tavola.
Soprattutto nelle nuove generazioni va innescato un movimento di conoscenza". A coadiuvare la promozione del made in Italy nel mondo, come ricordato da Pietro Gasparri del Mipaaf, "il Piano Olio, varato recentemente, con 32 milioni di stanziamento dedicato al settore olivicolo. Si sta facendo di tutto per colmare i ritardi e stiamo riscrivendo le regole per un nuovo sistema di qualità certificata volontariamente che riguarderà molti prodotti, tra cui l'olio" ha annunciato infine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA