Taglio del nastro a Roma, presso il Masaf, per Il museo Strampelli dedicato all'agronomo, genetista il cui lavoro fu incentrato sulla selezione e miglioramento delle piante cerealicole, soprattutto del frumento sviluppando varietà di frumento ad alto rendimento, resistenti alle malattie e adattate alle condizioni climatiche italiane, tra cui "Senatore Cappelli". L'iniziativa è stata presentata alla sala Cavour del ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con il convegno Nazareno Strampelli, l'uomo del grano, erano presenti il ministro del dicastero agricolo Francesco Lollobrigida e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Il museo è comprensivo di numerosi oggetti appartenuti a Strampelli, tra cui 150 pannelli, 600 ampolle con i grani migliorati e in misura ridotta le avene. "Strampelli - ricorda una nota - ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Senatore del Regno nel 1935. Il successo di Strampelli è legato in particolare all'incrocio tra la varietà Rieti, resistente alla ruggine, e la varietà olandese Wilhelmina Tarwe, con buone caratteristiche di produttività. La Varietà senatore Cappelli è sviluppata nel 1915 presso la Stazione di Granicoltura Reatina e offre - si sottolinea - un alto rendimento, eccellenti qualità molitorie e resistenza a malattie, adattandosi a diverse condizioni climatiche. La sua eredità storica persiste, mantenendo l'importanza nella produzione di grano e farina di alta qualità, evidenziando l'impatto duraturo del lavoro di Strampelli sull'agricoltura e la sicurezza alimentare".
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