- Il cambio alla guida del ministero di Via XX Settembre determini un rilancio della transizione agro-ecologica dell'agricoltura. E' quanto auspica la Coalizione #CambiamoAgricoltura, nell'augurare buon lavoro al nuovo ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli al quale sottopone le priorità da mettere in agenda.
Secondo le oltre 70 sigle coordinate da un gruppo di lavoro che comprende le maggiori associazioni del mondo ambientalista e del biologico italiano, primo fra tutti c'è l'avvio del tavolo di concertazione con parti sociali ed economiche e società civile per la redazione del Piano Strategico Nazionale della Pac post 2020, "con l'Italia rimasta al palo, nonostante i solleciti inviati dalla Coalizione #CambiamoAgricoltura".
Sul fronte delle strategie Ue 'Farm to Fork' e 'Biodiversità 2030', secondo la Coalizione, l'Italia ha le carte in regola per puntare ad obiettivi più ambiziosi, come il 40% di superficie agricola utilizzata certificata in agricoltura biologica entro il 2030 e l'utilizzo degli aiuti Pac condizionati alla ristrutturazione delle filiere della zootecnia intensiva. Per questo "sarà importante l'approvazione da parte del Parlamento della nuova Legge sull'agricoltura bio, con il ministero che dovrà assicurare il massimo impegno per la sua rapida attuazione". Altro tema prioritario è l'approvazione del nuovo Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari scaduto dal febbraio 2018, principale strumento per l'attuazione della direttiva Ue sui pesticidi, 2009/128/CE, fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi delle strategie Ue. 2030". La Coalizione si dice, infine, disponibile su tutti questi temi ad un confronto costruttivo con il nuovo ministro, al quale invierà nei prossimi giorni una richiesta d'incontro.
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