A spasso davanti Montecitorio con un
maialino rosa al guinzaglio. Vittoria Brambilla, presidente e
fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha
scelto il "piccolo" Dior, un lindo suino da compagnia, come
testimonial della proposta di legge che intende promuovere e che
è volta migliorare le condizioni di vita dei suini che vengono
allevati a scopo alimentare. "E' arrivato il momento di
affrontare seriamente il problema delle condizioni degli animali
che vivono in allevamento" annuncia la ex ministro del governo
Berlusconi che, seduta con il suino davanti gli scalini della
Camera dei deputati, protesta: "Loro purtroppo non muoiono mai
di vecchiaia ma finiscono nelle tavole degli italiani: le
torture fisiche e psicologiche alle quali sono sottoposti sono
inimmaginabili". Brambilla con il suo movimento ha fatto anche
delle "investigazioni sotto copertura" all'interno dei
allevamenti suini: "un'operazione verità importante che vogliamo
mettere sotto gli occhi di tutti. Questi animali sono
intelligenti e sensibili, molto simili ai cani, e vengono
costretti in situazioni terribili da un sistema di allevamento
che li considera solo materie prima. Credo sia arrivato il
momento di promuovere un'alimentazione vegana, rispettosa di
tutte le creature ma anche che agli animali che ancora arrivano
nelle nostre tavole venga garantito il diritto di veder
rispettata la loro dignità e le loro caratteristiche".
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