Sulle mele al 10%, sulla soia al 20%. Su pesche e prugne il danno e' del 40%, con punte dell'80% in provincia di Brescia".
La Regione Lombardia negli ultimi tre anni ha investito 9 milioni di euro per la prevenzione di danni calamitosi di tipo biotico, principalmente contribuendo all'installazione di reti protettive alle colture. "Inizialmente deve essere riconosciuto un ristoro economico alle aziende danneggiate - ha aggiunto Rolfi - ma e' chiaro come ci sia la necessita' di interventi strutturali. La Regione Lombardia sta provvedendo al monitoraggio del territorio e all'installazione di trappole e ha dato parere favorevole per l'utilizzo in uso eccezionale dei prodotti fitosanitari". "Siamo pronti ad azioni congiunte anche con le realtà territoriali confinanti - ha concluso l'assessore regionale - e a sperimentare gli antagonisti naturali della cimice".
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