Si svuota il carrello della spesa
degli italiani nel 2022 che tagliano del 3% le quantità di
prodotti alimentari acquistate rispetto allo scorso anno per
effetto del balzo dei prezzi. E' quanto emerge dall'analisi
Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel
primo semestre 2022 che, su base annua, fanno registrare una
diminuzione delle quantità di beni alimentari acquistate per il
sesto mese consecutivo. Gli italiani, sottolinea la Coldiretti,
sono costretti a spendere di più per acquistare meno prodotti
per effetto dei prezzi, che hanno fatto segnare per gli
alimentari un aumento record complessivo del +9,6% tra prodotti
freschi e lavorati nel luglio 2022 rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente.
L'aumento dei prezzi scatenato dal mix dell'aumento dei costi
energetici e del taglio dei raccolti a causa del clima, costerà
nel 2022 alle famiglie italiane quasi 9 miliardi di euro
soltanto per la spesa alimentare. In cima alla classifica dei
rincari a luglio ci sono gli oli di semi, (+66%) soprattutto
quello di girasole, il burro (+31,9%) e la farina (+21,5%)
seguita da pasta (+21,1%, riso (+18,8%) e margarina (+18,7%). A
seguire i gelati che aumentano del +18,2% e il latte (+15,9%) ma
rincari a doppia cifra anche per la carne di pollo (+15,7%), le
uova (+13,8%) e il pane (+12,5%).
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