La pasta alla Checca vola oltre
confine varcando il muro di Berlino. E' l'ambizioso progetto di
'Ciao Checca' (Cc), ristorante romano parte dell'Alleanza Slow
Food dei Cuochi che a novembre ha festeggiato i suoi primi
quattro anni e all'inizio di marzo ha aperto un box all'interno
del Mercato Rionale Nomentano di Roma. Nel menu di CC sono
presenti cinque presidi Slow Food e molti degli ingredienti
utilizzati sono biologici o certificati ed a filiera corta e
controllata, mentre il format gastronomico è inclusivo ed al
passo coi tempi perché particolarmente attento alle sempre più
variate esigenze alimentari contemporanee, dalle intolleranze ai
regimi nutritivi del 'senza'.
Ciao Checca sbarca anche all'Università' grazie alla
partnership con lo Ied: gli studenti di marketing&comunicazione
scriveranno parte della tesi su uno dei pochi laboratori di
gastronomia calda italiani. Inoltre daranno supporto con
attività social e eventi al lancio del secondo punto vendita ed
alle ricerche di mercato nella città estera in cui è previsto
l'inizio delle sviluppo europeo del format.
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