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Cibus:500 italiani a giorno fanno spesa con personal shopper

Cibus:500 italiani a giorno fanno spesa con personal shopper

Consumatore compila lista cibi on-line e viene servito

PARMA, 09 maggio 2016, 11:32

Redazione ANSA

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Ogni giorno 500 italiani si fanno fare la spesa da personal shopper. Lo evidenzia una ricerca di Supermercato24, portale italiano della consegna della spesa a casa in un'ora, presentata a Cibus. Con una crescita mensile media del 15%, la piattaforma registra 1 milione di visitatori unici e una media di 500 ordini giorno, con una concentrazione maggiore nei grandi centri come Roma e Milano (22%), seguite da Bologna (15%) e Torino (9%). Il 95% delle spese viene fatta e consegnata in giornata, e chi usa il portale lo fa soprattutto - rileva la ricerca - per mancanza di tempo a fare la spesa di persona. Quello che cambia è da dove e quando si fa la spesa - osserva il portale -, non più al supermercato ma tra una riunione e l'altra o in viaggio scegliendo tra le oltre 85mila referenze e le 150 promozioni attive, con la certezza che verrà fatta accuratamente da un personal shopper, non dipendente da catene distributive, e sarà recapitata a casa quando si preferisce. "L'idea è partita da una mia esigenza personale", spiega Enrico Pandian, classe 1980, imprenditore veronese e fondatore del portale. "Era il 9 agosto del 2014 e, immerso com'ero negli impegni di lavoro, non avevo assolutamente tempo per fare la spesa. Avrei dovuto, per l'ennesima volta, uscire a mangiare. Ho desiderato tanto ci fosse qualcuno che potesse farla al mio posto. E così il 15 settembre il sito è online e personalmente ho effettuato le prime consegne. Il primo ordine mi ha particolarmente incuriosito: la lista era composta solo da una bottiglia di Campari e una confezione di cracker, a richiederle un signore sulla settantina con problemi di mobilità. Quindi non esattamente il tipo di persona che in genere ci s'immagina attaccata al computer. L'episodio mi ha convinto ancor di più che il progetto aveva tutte le carte in regola per crescere".

Le spese su Supermercato24 sono realizzate per la maggioranza da PC (52,27%), a seguire da app da smartphone 37,56% e da tablet 10,17%. Supermercato24 dà la possibilità ai propri clienti di scegliere il proprio supermercato di fiducia dove il personal shopper farà la spesa. Grazie a questa opportunità è emersa la natura infedele del consumatore, infatti il 65% dei clienti con acquisti multipli ha fatto spese da differenti store, il 58% ha cambiato insegna basandosi sullo sconto del prezzo di consegna e sulla disponibilità oraria. (ANSA)

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