Carne di pollo low cost polacca, agrumi come mandarini e pompelmi dalla Turchia, peperoni sempre turchi, pepe nero brasiliano e semi di sesamo dall'India, di moda per le insalatone salutiste, sono ai primi posti primi della "black list" dei prodotti più pericolosi per la salute rilevati nell'Ue, nella quale entrano per la prima volta anche le arance dall'Egitto. In testa alla classifica dei Paesi dai quali arrivano i prodotti più contaminati, fa sapere la Coldiretti, c'è la Turchia, presente per tre volte nella top-ten dei cibi più pericolosi e responsabile del 13% degli allarmi scattati in Europa. A seguire, l'India e la Polonia, imputabili per l'8% delle notifiche complessive, ma preoccupazioni vengono anche dalla Cina, che rappresenta quasi la metà delle notifiche relative ai materiali a contatto con gli alimenti, per la presenza di sostanze non autorizzate nei prodotti di plastica, come il bambù e la migrazione di ammine aromatiche, melamina e formaldeide.
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