In tutte le sedi consolari italiane
nel mondo la Settimana della cucina italiana 2021 proporrà un
corso sulla storia delle tradizioni culinarie del nostro Paese
realizzato da Slow Food. ''La cucina italiana è la migliore nel
mondo ma è necessario sostenere questa affermazione con solide
basi storiche''. E' quanto ha detto Carlo Petrini, fondatore di
Slow Food, intervenendo alla Farnesina alla presentazione della
sesta edizione della 'Cucina italiana nel mondo' che si terrà
dal 22 al 28 novembre. ''La nostra forza - ha aggiunto Petrini -
è la biodiversità che si esprime in cucine diverse per ogni
territorio''. ''Questo patrimonio di ricette viene da lontano -
ha proseguito - da secoli in cui le classi contadine con poco
hanno realizzato piatti stupefacenti''. ''E non va bene - ha
insistito Petrini - che oggi la cucina italiana sia
rappresentata quasi sempre da cuochi perchè sono state le donne,
nella storia, a farla grande''. La moltitudine di italiani che
poi emigrando sono andati nel mondo, ''27 milioni in circa 70
anni'' ha sottolineato Petrini, ha permesso di esportare in
ogni angolo della terra le ricette e le abitudini alimentari del
nostro Paese.
''Conoscere la storia della cucina italiana - ha concluso - è
basilare per promuovere il made in Italy''.
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