Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meno rischio cardiaco con 2 porzioni di pesce a settimana

Meno rischio cardiaco con 2 porzioni di pesce a settimana

Gli effetti benefici valgono di più tra chi ha sofferto di cuore

ROMA, 17 marzo 2021, 18:16

Redazione ANSA

ANSACheck
Mangiare due porzioni a settimana di pesce azzurro può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari nelle persone che già sono ad alto rischio e che hanno avuto patologie cardiache o ictus. Al centro di questo beneficio ci sono gli acidi grassi omega-3, che i ricercatori hanno scoperto essere legati a un minor rischio di eventi cardiovascolari importanti.

"C'è un significativo vantaggio protettivo del consumo di pesce nelle persone con malattie cardiovascolari", ha detto il coautore Andrew Mente, docente della McMaster University e ricercatore presso il Population Health Research Institute.

Il lavoro è stato realizzato su 192.000 persone, di cui circa 52.000 con malattie cardiovascolari. Nessun beneficio alla salute del cuore è stato notato invece con il consumo di pesce nei pazienti senza malattie cardiache o ictus.

"Questo studio - ha aggiunto - ha importanti implicazioni per le linee guida sull'assunzione di pesce a livello mondiale.

Indica che l'aumento del consumo di pesce e in particolare del pesce azzurro nei pazienti vascolari può produrre un modesto beneficio cardiovascolare".

Mente ha sottolineato anche che le persone a basso rischio di malattie cardiovascolari possono avere una modesta protezione dalle patologie cardiache mangiando pesce ricco di omega-3, ma i benefici per la salute sono risultati meno pronunciati rispetto a quelli ad alto rischio.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza