Con l'avvento dell'estate è
partita l'operazione "E…State senza pensieri" del Consorzio di
Tutela della mozzarella di bufala campana dop. L'obiettivo è di
aumentare i controlli sull'eccellenza enogastronomica nelle
principali località turistiche italiane, in sinergia con tutte
le forze dell'ordine preposte. L'incremento dell'attività di
vigilanza è partito dal Salento, poi ha coinvolto Ischia e
Capri, capitali del turismo internazionale, in collaborazione
con il Reparto per la Tutela Agroalimentare dell'Arma dei
Carabinieri di Salerno. Così si intende tutelare i
turisti-consumatori dai rischi di frodi e contraffazioni della
bufala campana, che aumentano durante il periodo estivo nei
luoghi di maggiore afflusso. I primi risultati sono già
arrivati. A Ischia, infatti, sono stati verificati numerosi
punti vendita a Ischia Porto, Barano e Forio. Sono stati
sequestrati e inviati a distruzione oltre 60 chili di prodotti
alimentari: si tratta di false mozzarelle Dop e varie forme di
formaggio stagionato di latte di bufala. In una gastronomia del
Porto è stata scoperta "mozzarella di bufala" venduta sfusa,
senza etichettatura. Nel mirino sono finiti produttori,
distributori ed esercizi commerciali, a cui è stato contestato
l'articolo 18 del Regolamento Ue 178/2002, che sanziona la
vendita di prodotti privi di ogni informazione al consumatore
per risalire alla vera origine. Nello specifico, i prodotti
lattiero-caseari non erano confezionati e perciò mancanti di
denominazione di vendita, lotto e scadenza, nonché privi di
sigillo di garanzia obbligatorio. A Capri invece sono stati
sequestrati 20 chili di presunto formaggio anche di bufala su un
totale di 200 chili di prodotti alimentari di vario genere. Sono
stati inoltre prelevati campioni di mozzarella di bufala trovata
in commercio per verificare il rispetto del disciplinare della
Dop. In totale nelle due isole campane sono state elevate
sanzioni per oltre 6mila euro, mentre il valore della merce
posta sotto sequestro è pari a circa 5mila euro. Anche la Puglia
è stata coinvolta nell'attività di repressione. La sezione
Vigilanza del Consorzio ha effettuato una serie di prelievi a
Lecce. A stabilire la vera natura del prodotto controllato
saranno le analisi che l'organismo di tutela ha affidato al
laboratorio di Salerno dell'Istituto Centrale Qualità e
Repressione Frodi del Ministero delle Politiche agricole. "La
sicurezza dei consumatori è uno dei principali obiettivi del
Consorzio - commenta il direttore Pier Maria Saccani - dobbiamo
tutelare la Mozzarella di Bufala Campana Dop e più in generale
tutto il nostro territorio, che è meta turistica estiva sempre
più apprezzata. Ringraziamo i Carabinieri del Nac, così come
tutte le forze dell'ordine impegnate nella tutela delle
produzioni Dop e Igp, per il prezioso lavoro svolto sul
territorio. La nostra azione continuerà anche nei prossimi mesi
in altri luoghi simbolo dell'estate italiana" conclude Saccani.
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