L'iniziativa è frutto di un'inedita alleanza unica nel suo genere in Italia, perché unisce il settore alimentare, il mondo delle cooperative di consumatori e quello delle fondazioni no profit, tra Barilla, Coop Italia, Danone, Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop e Fondazione Istituto Danone. Dopo l'acqua e la frutta, toccherà a verdura, cereali, latticini e così via. Il progetto, nato con l'obiettivo di riavvicinare gli italiani alle buone abitudini del modello alimentare mediterraneo, alla sana alimentazione e all'attività fisica, si sviluppa su quattro città, coinvolgendo circa 2 milioni e mezzo di cittadini, quasi 1.500 bambini della scuola primaria e i loro nuclei familiari, più di 100 famiglie, 25 medici di medicina generale e 16 punti vendita Il secondo gradino della piramide alimentare è quello dedicato alla frutta e all'approfondimento rispetto alle sue molteplici funzioni. La frutta è ricca di antiossidanti e vitamine che difendono dall'ossidazione dei radicali liberi, è ricca di fibra che regolano l'assorbimento di zuccheri e grassi e il loro livello nel sangue, e idrata il corpo essendo composta al 90% di acqua. Mangiare poca frutta infatti può causare diversi disturbi e malattie a seconda del tipo di carenza vitaminica o di minerali, oltre a disagi del transito intestinale. Mangiare tre porzioni al giorno di frutta è infatti importante per seguire un modello alimentare equilibrato, sia per i bambini che per gli adulti, rispettandone la stagionalità.
Il Progetto Pilota realizzato su 100 famiglie, da settembre 2017 a maggio 2018, con il coinvolgimento della S.I.M.G.
(Società Italiana di Medicina Generale), avrà l'obiettivo di sviluppare un pionieristico modello di intervento che, attraverso strumenti mirati e counseling, punterà a stimolare e favorire il cambiamento dello stile di vita di un gruppo di famiglie con almeno un bambino di età compresa tra i 6 e i 10 anni e con problemi di sovrappeso in almeno uno dei componenti del nucleo.
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