Si chiama 'rimpiattino' ed è un
progetto della Confcommercio-Fipe-Federazione italiana pubblici
esercizi per combattere lo spreco alimentare, favorendo l'uso di
appositi contenitori da consegnare ai clienti dei ristoranti per
portarsi a casa il cibo e il vino non consumati. Versione
italiana della doggy bag diffusa nel mondo anglosassone,
l'iniziativa è stata presentata oggi ad Ancona, tappa
marchigiana di una campagna nazionale, consegnando a una
quarantina di ristoratori aderenti della provincia di Ancona,
Macerata e Fermo altrettanti kit per trasportare il cibo. "La
ristorazione - ha sottolineato Moreno Cedroni, chef e presidente
Centrali-Fipe Confcommercio - ha assunto un ruolo rilevante nei
consumi degli italiani, tanto che oggi il 36% della spesa
alimentare delle famiglie transita fuori casa. La lotta allo
spreco va dunque combattuta anche in queste sedi". In base a uno
studio Fipe, ha detto Silvio Moretti, direttore Area Relazioni
Sindacali, Previdenziali e Formazione dell'associazione, il 55%
dei clienti dei ristoranti non chiede la doggy bag per
imbarazzo, il 19,5% per scomodità, il 18,3% per indifferenza e
la restante parte perché teme che il cibo perda in igiene e
freschezza. Tuttavia un ristoratore su due ritiene che lo spreco
di cibo al ristorante sia "molto rilevante", dato che arriva
all'80% considerando i ristoratori che lo definiscono
"abbastanza rilevante". La fase in cui si spreca la maggior
quantità di cibo al ristorante è quella del consumo, pari al
51,6%, mentre quel che resta finisce nella spazzatura. Ma la
consuetudine di portarsi gli avanzi a casa è applicata solo dal
15,5% della clientela e dall'11,5% per il vino, nonostante il
43% dei ristoratori comunichi ai clienti la possibilità di
farlo. "La nostra iniziativa - ha spiegato Massimiliano Polacco,
direttore Confcommercio Marche - non è rivolta solo ai
ristoratori, che hanno dichiarato nel 92% dei casi di essere
favorevoli alla doggy bag, ma anche e soprattutto ai clienti,
affinché cambino i loro comportamenti". Accanto al kit di
contenitori firmato da designer e illustratori e realizzato dal
consorzio di imballaggi Comieco, anche un adesivo da esporre nei
ristoranti che ammette e pubblicizza la pratica del
"rimpiattino".
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