Dopo mesi di annunci, Twitter inizia davvero a condividere con i creatori di contenuti i ricavi derivanti dalla pubblicità. "Fa parte del nostro impegno per aiutare le persone a guadagnare direttamente su Twitter", scrive la società in un post. Il programma di compartecipazione alle entrate è disponibile però solo per gli utenti che pagano un abbonamento a Twitter Blue, lo stesso che dà diritto alla spunta blu del profilo, ed è guidato da annunci inseriti nelle risposte ai tweet. Finora, gli importi dei pagamenti vanno da poche migliaia di dollari a quasi 40mila dollari per account con pochi milioni di follower, scrive il sito The Verge.
Nel post, il social dei cinguettii afferma che estenderà la possibilità a più creatori di contenuti entro la fine del mese. Gli account devono avere almeno 5 milioni di visualizzazioni sui tweet negli ultimi tre mesi. Musk ha dichiarato in un post che i pagamenti sono cumulativi a partire da febbraio, quando il programma è stato annunciato per la prima volta.
La novità arriva in un momento in cui Twitter cerca proseliti dopo il lancio di Threads, l'app solo testo di Meta e diretta rivale, che in pochi giorni ha totalizzato 100 milioni di iscritti.
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