/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Facebook, le notizie nel flusso di post

Facebook, le notizie nel flusso di post

Wsj, social network tenta gli editori con ricavi pubblicità

ROMA, 04 maggio 2015, 16:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Facebook tenta gli editori con i ricavi pubblicitari e punta a offrire nel flusso di condivisioni dei suoi utenti notizie di testate come il New York Times, Buzzfeed o National Geographic. La novità, secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, sarebbe in arrivo entro la fine del mese. Il servizio si chiamerà "Instant Articles" e permetterà al miliardo e passa di utenti della piattaforma di leggere notizie di qualità senza lasciare il 'social'.

    Secondo il Wsj, Facebook avrebbe accelerato le trattative in corso con gli editori. Per avere l'ok alla pubblicazione dei contenuti di alcune delle maggiori testate giornalistiche, Facebook starebbe offrendo la possibilità di mantenere i ricavi provenienti dalla pubblicità venduta attraverso la pubblicazione della notizia sul social network. Facebook dunque non chiederà nessuna percentuale per gli annunci che gli editori piazzeranno negli articoli. Solo nel caso in cui la vendita di pubblicità fosse affidata al social network, allora questo terrebbe per sé il 30% degli introiti.

    La mossa suggerisce che il servizio di Mark Zuckerberg punterebbe con "Instant Articles" piuttosto a mantenere gli utenti sul social, ad aumentarne il coinvolgimento, elemento che comunque si tramuterebbe in un indiretto aumento degli introiti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza