Nonostante le parole pronunciate
sabato scorso da Donald Trump, Huawei sarebbe ancora considerata
dal governo Usa come iscritta nella lista nera del commercio,
una misura che vieta al colosso cinese di comprare prodotti
americani. A dimostrarlo è una email inviata da un funzionario
governativo al personale del Dipartimento del Commercio, in cui
si spiega che Huawei va trattata da azienda presente nella lista
nera.
L'email, di cui riferisce il sito di Reuters, è scritta da
John Sonderman, un vicedirettore all'Ufficio per l'industria e
la sicurezza, che è un'agenzia del Dipartimento del Commercio
specializzata in sicurezza nazionale e alta tecnologia. Nel
testo si spiega al personale come contenersi quando riceve
richieste di licenze da parte di aziende Usa che vogliono
vendere prodotti a Huawei. L'indicazione è di considerare la
società cinese come "presente sulla lista nera".
L'email arriva come un chiarimento dopo quanto detto sabato
da Donald Trump al presidente cinese Xi Jinping, a cui il tycoon
ha promesso che consentirà alle aziende americane di vendere a
Huawei.
La compagnia di Shenzhen, dal canto suo, ha tentato di
minimizzare la portata complessiva della vicenda. Il fondatore
di Huawei, Ren Zhengfei - riferisce il Financial Times - ha
affermato che "le dichiarazioni del presidente Trump sono
positive per le aziende americane, e anche Huawei è disposta a
continuare a comprare prodotti da aziende americane". Tuttavia,
ha aggiunto, "non vediamo un grande impatto su ciò che stiamo
facendo attualmente. Ci concentreremo comunque sul fare bene il
nostro lavoro".
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