La Commissione Ue apre all'allentamento delle regole sulle fusioni nelle settore delle tlc per sviluppare il 5G e consolidare il mercato transfrontaliero, ed è pronta a valutare l'ipotesi di obbligare le Big Tech a pagare un 'fair share', contributo equo, per l'utilizzo delle infrastrutture in Europa. E' quanto emerge dal White Paper sulla connettività, senza grandi variazioni rispetto alla bozza anticipata. Sulle fusioni, Bruxelles osserva che "la frammentazione del mercato Ue lungo i confini nazionali incide sulla capacità degli operatori di raggiungere la dimensione necessaria per investire nelle reti del futuro".
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