La possibilità di acquistare libri
online incentiva la lettura: circa 1 lettore su 2 (52,7%)
dichiara infatti di leggere di più grazie alle librerie online.
Sette italiani su 10 (69,3%) ritengono che il web faciliti la
scoperta di nuovi autori e titoli online, rendendo quindi più
accessibile il mondo della scrittura e dell'editoria. Prima di
acquistare un libro in un negozio fisico, 6 lettori su 10 (61%)
consultano almeno una fonte di informazione online: le
recensioni, i siti di e-commerce di libri, gli articoli sulle
testate d'informazione. Sono alcuni dei risultati emersi da
NetRetail Books, uno studio sulle abitudini di lettura e gli
acquisti digitali di libri degli italiani, realizzato da
Netcomm, con il supporto di Amazon, in occasione della fiera
'Più libri più liberi' di Roma.
La ricerca si basa su un sondaggio su un campione
rappresentativo della popolazione online di circa 2.000
italiani, formato da uomini e donne di età superiore ai 15 anni
che accedono regolarmente al web con diversi dispositivi.
"Questa ricerca dimostra che il digitale è una risorsa chiave
per la diffusione e il consumo di cultura nel nostro paese,
rendendola sempre più accessibile a tutti" commenta Roberto
Liscia, presidente di Netcomm. "L'integrazione tra canali, la
cosiddetta multicanalità, svolge un ruolo fondamentale anche
nella lettura e nella sua diffusione. Per il lettore alla
ricerca di un titolo, canale fisico e online non si escludono a
vicenda e sono sempre più integrati e complementari" spiega
Liscia. Secondo la ricerca, gli italiani abituati a leggere
libri su qualsiasi formato (cartaceo, digitale, audiolibro) sono
il 49,6% della popolazione, con una maggiore propensione per la
carta (43%) rispetto ai formati digitali (22,3%) e agli
audiolibri (11%), anche se quattro su dieci leggono libri su due
o più formati. Dagli intervistati emerge che i lettori che più
si affidano all'online per informazioni di lettura sono quelli
di età compresa tra i 25 e i 44 anni.
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