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Usa, OpenAI chiede di archiviare parte delle cause su copyright

Usa, OpenAI chiede di archiviare parte delle cause su copyright

"Non dimostrano che ChatGpt ha violato il diritto d'autore"

ROMA, 05 settembre 2023, 14:36

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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OpenAI, il creatore del popolare chatbot ChatGpt basato sull'intelligenza artificiale, ha chiesto ad un tribunale federale di San Francisco di archiviare una parte delle due cause legali intentate da alcuni autori americani, tra cui Sarah Silverman, che accusano la società di violare i loro diritti d'autore. OpenAI, secondo Reuters online, ha preso di mira quelle che ha definito rivendicazioni "accessorie".
    All'inizio dell'estate sono state intentate due class action nei confronti dell'azienda tecnologica, accusata di aver addestrato il software di IA usando illegalmente copie dei loro libri. Una parte degli autori ha anche intentato una causa correlata contro Meta, Google, Microsoft e Stability AI sempre sulla violazione del copyright da parte dei sistemi di intelligenza artificiale.
    OpenAI ha affermato che gli autori non sono riusciti a dimostrare che il risultato delle ricerche di ChatGpt sia sufficientemente simile al loro lavoro, tale da dimostrare la violazione del diritto d'autore. La società ha inoltre chiesto alla corte di respingere le relative rivendicazioni degli autori ai sensi della legge statale e del Digital Millennium Copyright Act.
   

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