L'intelligenza artificiale generativa entra anche negli smartphone. Honor, marchio tecnologico globale, ha annunciato che il suo prossimo Magic 6 sarà alimentato dalla piattaforma mobile Snapdragon 8 Gen 3 e integrerà l'IA generativa senza necessità di app di terze parti. Mostrando le possibilità del modello Llm (Large Language Model), Honor ha dato qualche esempio di cosa potrà fare il chatbot, chiamato, Yoyo, a bordo del Magic 6, durante lo Snapdragon Summit 2023.
Uno degli utilizzi potrà essere chiedere all'IA, semplicemente digitando un testo in una chat o via voce, di realizzare un breve filmato dalle foto presenti in Galleria, oltre che cercare contenuti sul web. Come spiega una nota dell'azienda, a differenza degli Llm, che sono formati da set di dati accessibili al pubblico, quello di Honor lavora principalmente sul telefono, attingendo da internet solo all'occorrenza. Honor e Qualcomm Technologies hanno lavorato insieme concentrandosi su tre aree chiave: prestazioni, efficienza e privacy degli utenti. Gli sforzi congiunti hanno portato a ottimizzazioni che consentono alla piattaforma mobile di trarre vantaggio dal modello in modo efficace senza trarre una quantità eccessiva di energia, nonché alla protezione dei dati che garantisce che questi rimangano al sicuro sul dispositivo.
Allo Snapdragon Summit 2023, Honor ha anche dimostrato un'interazione basata sul monitoraggio degli occhi reso possibile dal Magic 6 e chiamata Magic Capsule, oltre a tre caratteristiche chiave di un nuovo tipo di connettività wireless per lo scambio di dati. Conosciuta come MagicRing, la tecnologia consentirà di condividere fotocamera, ingresso e schermo tra più dispositivi. L'azienda non ha rilasciato informazioni su date di lancio e prezzo di vendita dello smartphone.
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