Google ha annunciato una serie di aggiornamenti per Gemini, l'intelligenza artificiale su cui si basa il suo chatbot Bard rivale di ChatGpt. La versione Pro di Gemini, a metà strada tra la Nano e Ultra, è disponibile anche in Italia, così come in tutti i mercati dove Bard era già accessibile. Questo vuol dire che anche nel nostro Paese, Bard non sarà più "alimentato" dal modello precedente di Google, chiamato PalM2, ma da Gemini Pro. Ad oggi, Bard può essere usato come interfaccia web, anche su smartphone, visitando cioè il sito di riferimento.
Seppur in assenza di comunicazioni ufficiali da parte di Big G, non dovrebbe mancare troppo per il rilascio di un'app ufficiale dell'IA per vari dispositivi. Un'ulteriore espansione dell'intelligenza artificiale generativa riguarda ciò che Google definisce "Double-check", una funzionalità che in italiano diventa di "verifica delle risposte". Nella pratica, Bard analizzerà le frasi contenute nelle risposte fornite agli utenti e valuterà se ci sono contenuti web rilevanti che possano confermare maggiormente quanto affermato. A tal proposito, sarà possibile fare clic sulle frasi evidenziate e saperne di più sulle informazioni di supporto o eventualmente in contraddizione trovate nella Ricerca Google. Non riguarda per ora l'Italia la generazione di immagini in Bard, alla stregua di quanto accade per il concorrente diretto Microsoft Copilot. Disponibile in inglese sia su computer che in versione web via mobile, il chatbot potrà aiutare gli utenti a dare vita alle loro idee, creando immagini a partire dalla descrizione testuale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA