/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Antartide a caccia del ghiaccio più antico della Terra

In Antartide a caccia del ghiaccio più antico della Terra

Per ricostruire il clima di un milione e mezzo di anni fa

21 dicembre 2017, 16:02

Redazione ANSA

ANSACheck

In Antartide a caccia del ghiaccio più antico della Terra - RIPRODUZIONE RISERVATA

In Antartide a caccia del ghiaccio più antico della Terra - RIPRODUZIONE RISERVATA
In Antartide a caccia del ghiaccio più antico della Terra - RIPRODUZIONE RISERVATA

A oltre dieci anni dall'esperimento Epica, che ha permesso di ricostruire 900.000 anni di storia del clima, riparte in Antartide la caccia al ghiaccio più antico della Terra, capace di raccontare com'era il clima un milione e mezzo di anni fa.

Il nuovo esperimento, che coinvolge glaciologi e climatologi di dieci Paesi, si chiama Beyond Epica Oldest Ice e finanziato con 2,2 milioni di euro nell'ambito del più grande programma di ricerca mai promosso dall'Europa, Horizon 2020. A fornire il supporto logistico sono l'Italia, con l'Enea, e la Francia, con l'Istituto polare 'Paul-Emile Victor'. I due Paesi sono infatti 'di casa' nella zona chiamata Dome C, dove è stato condotto il progetto Epica e dove è previsto il nuovo progetto, e dove si trova la base italo-francese Concordia. Alla guida del gruppo europeo incaricato di individuare il sito sono il glaciologo Massimo Frezzotti e Saverio Panichi, entrambi dell'Enea, Michele Scalet del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), Rob Mulvaney e Julius Rix del British Antarctic Survey e Catherine Ritz, del Consiglio Nazionale delle Ricerche francese (Cnrs).

Il sito in cui è prevista la perforazione, chiamato Little Dome C, si trova a circa 40 chilometri a Sud-Ovest dalla base Concordia. In vista della perforazionei ricercatori stanno analizzando lo strato di roccia che si trova sotto il ghiaccio, anche con l'aiuto di radar e Gps. Al termine di questa fase di ricognizione si prevede una prima perforazione fino a 600 metri di profondità, chiamata Raid, per avere una prima stima della temperatura della zona in cui la roccia viene a contatto con il ghiaccio. "Se troveremo un sito idoneo - ha detto Frezzoti - la vera e propria perforazione inizierà nel 2020 per terminare nel 2025".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza