Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica nel 2021, ha inaugurato oggi a Napoli la Notte dei Ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ogni anno dal 2005 apre le porte dei laboratori e fa scendere in piazza i ricercatori, coinvolgendo ogni anno circa 1,5 milioni di partecipanti. Nell'occasione Parisi ha ricevuto in dono dal maestro Genny Di Virgilio una statuetta del presepe personalizzata, che lo raffigura con in mano la medaglia del Nobel.
“Sono contento di essere qui a Scampia, perché quello che evoca questo nome ormai non corrisponde più alla realtà - ha detto il Premio Nobel - Qui è in atto una rinascita, grazie anche alla lotta dei tanti cittadini e cittadine che hanno combattuto per una condizione migliore, la capacità dei cittadini di auto-organizzarsi può cambiare completamente le cose”.
Giorgio Parisi ha parlato, davanti ad una folla di studenti dell’Università Federico II di Napoli, di come può tornarci utile la scienza, uno dei temi cardine anche della Notte dei ricercatori, ideata proprio come occasione per coinvolgere i cittadini e mostrare l’impatto della ricerca scientifica nella vita di ogni giorno.
Tanti gli eventi che nella giornata di oggi coinvolgono il capoluogo campano. A partire da ‘A scienz int'o street’, organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, tra aperitivi scientifici, laboratori sul mondo vegetale e dialoghi su staminali e nanotecnologie. A Napoli faranno tappa, tra i tanti, anche i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per proporre al pubblico le scoperte sul nostro pianeta e quelli del progetto BlueNights, il cui tema principale è l’uso sostenibile dei mari.
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