La ricerca scientifica ha rappresentato per l'umanita' la migliore strategia di adattamento ai cambiamenti: e' importante oggi rendere la scienza piu' visibile e tangibile al grande pubblico. A dirlo e' stato la ministra dell'Universita' e della Ricerca Anna Maria Bernini, intervenuta a Roma al convegno Inqua 2023, il piu' importante appuntamento scientifico internazionale nell'ambito dell'evoluzione geologica recente del pianeta, del paesaggio e degli ecosistemi.
"Tutte le forme di vita, compresi i nostri antenati, hanno sempre fatto ricorso a meccanismi di adattamento. E la nostra strategia di adattamento di maggior successo oggi e' rappresentata dalla ricerca scientifica", ha detto la ministra nel sottolineare l'importanza dello studio sui cambiamenti climatici.
Intervenendo alla cerimonia di apertura dell'evento organizzato all'Universita' Sapienza e a cui ha partecipato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Bernini ha sottolineato l'importanza delle nuove infrastrutture di ricerca, dal nuovo super computer inaugurato poche settimane fa, il progetto per le comunicazioni Terabit, l'Osservatorio vulcanologico permanente in Antartide, gestito dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dall'Universita' di Catania, e alla Base di ricerca di Pianosa del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
"Sono convinta - ha aggiunto Bernini - che una sfida chiave del nostro tempo sia rendere la scienza visibile e tangibile al grande pubblico". I moderni sistemi di comunicazione, ha concluso Bernini, "vi permettono di raggiungere chiunque, e diffondere contenuti di grande valore: avete quindi, oggi piu' di prima, il potere di educare, di aumentare la consapevolezza dei cittadini e dei decisori".
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