Misteriosi animali preistorici camminavano su zampe simili a quelle degli uccelli già 210 milioni di anni fa, dunque ben 60 milioni di anni prima del più antico uccello noto finora: lo dimostrano le impronte fossili ritrovate in diversi siti del Sud Africa e analizzate da Miengah Abrahams ed Emese M. Bordy dell'Università di Cape Town, in uno studio pubblicato su Plos One.
I ricercatori hanno riesaminato le tracce fossili e gli studi già pubblicati su queste enigmatiche impronte a tre dita che finora sono state genericamente denominate Trisauropodiscus. In particolare, hanno valutato le impronte ritrovate in quattro siti del Lesotho, risalenti al tardo Triassico e al primo Giurassico, e hanno fornito una descrizione dettagliata delle impronte di un tracciato lungo 80 metri a Maphutseng. Grazie alle loro analisi, è stato possibile identificare due morfologie distinte di impronte: la prima ricorda le tracce di alcuni dinosauri non aviani, mentre la seconda è molto simile per dimensioni e proporzioni alle impronte degli uccelli.
Le tracce analizzate non sono direttamente attribuibili ad alcun animale noto vissuto nella regione in quello specifico periodo. Le più antiche di queste impronte, risalenti a oltre 210 milioni di anni fa, sono più antiche di 60 milioni di anni rispetto ai primi resti fossili di veri uccelli. È possibile che queste tracce siano state prodotte dai primi dinosauri, e potenzialmente anche dai primi membri di una linea evolutiva vicina a quella degli uccelli. Gli studiosi sottolineano che potrebbero esserci stati anche altri rettili, 'cugini' dei dinosauri, che hanno evoluto in modo convergente zampe simili a quelle degli uccelli.
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