L'acquisto è stato supportato dal Fondo complementare al PNRR e prevede un investimento di 60 milioni di euro per un progetto di rigenerazione del territorio. Sarà l'Autorità di Sistema Portuale, in collaborazione con Regione FVG, Comune di Muggia e CoSELAG, ad avviare una operazione di risanamento e valorizzazione di aree da tempo non utilizzate, interessate da rilevanti problematiche ambientali.
Il programma sarà realizzato in più tappe: riqualificazione ambientale di una parte dei terreni che attendono la bonifica da almeno 30 anni; costruzione di infrastrutture per accesso sostenibile dell'intera area; realizzazione di una fascia di verde a protezione e con funzione di mascheramento e mitigazione verso l'abitato e altre aree produttive. L'obiettivo è insediare nuove attività produttive, in un'area ad elevata accessibilità logistica, e attrarre investitori internazionali, con ricadute occupazionali.
Per Zeno D'Agostino, presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, l'operazione è "un capitolo essenziale di una nuova pianificazione del territorio, portata avanti insieme al Comune di Muggia e alla Regione Fvg. Vogliamo elevare la qualità di aree produttive inutilizzate con una visione strategica che rimanda a una programmazione sostenibile dello sviluppo complessivo del territorio che integri logistica ed industria alla portualità".
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