TORINO - Il Servizio sanitario nazionale "è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in un breve passaggio di un saluto al Festival delle regioni che si sta svolgendo a Torino. Un intervento breve, ma molto apprezzato dagli Ordini dei medici, che si dicono "contenti e rincuorati dal suo intervento".
"Grazie, Presidente Mattarella - afferma Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) - per aver citato, tra le priorità di riflessione delle Regioni in dialogo con il Paese e la società, il nostro Servizio sanitario nazionale, patrimonio prezioso da difendere e da adeguare. Grazie per la costante attenzione al tema della salute, un diritto costituzionale riconosciuto a tutti, grazie al servizio sanitario nazionale. Grazie per il sostegno e la fiducia nei medici e negli operatori sanitari che oggi vivono con grande disagio la loro professione".
"La settimana scorsa, quando ci ha incontrati insieme alle altre Federazioni degli Ordini e Consigli nazionali delle Professioni sanitarie e sociosanitarie - racconta Anelli - abbiamo raccomandato al Presidente il nostro Servizio sanitario nazionale, chiedendo il suo autorevole intervento a sostegno dei principi di universalità, uguaglianza ed equità su cui esso si fonda. Il Presidente ci ha rassicurati, manifestandoci il suo supporto e la convinzione di quale sia il valore del Ssn per il Paese, come strumento di tutela della salute e di coesione sociale. Siamo quindi contenti e rincuorati dal suo intervento di oggi, in una occasione pubblica così importante". "Siamo certi che le Regioni, così come il Governo e il Parlamento, ascolteranno il suo monito e le sue parole, tutelando e rinnovando questo patrimonio così prezioso, che è la vera ricchezza del nostro Paese", conclude il presidente Fnomceo.
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