/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In 8 minuti notte di ordinaria follia per malato raro

In 8 minuti notte di ordinaria follia per malato raro

A Venezia il corto 'Diretta' sulle cure palliative pediatriche

ROMA, 02 settembre 2023, 14:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Manuela Correra) Andrea ha 17 anni, ama i film, le dirette social e scherza su tutto, affrontando con ironia anche la malattia rara di cui soffre - la sindrome di Ondine - che lo costringe a essere collegato ad una macchina per poter respirare quando si addormenta. Ma in una notte insonne, durante una diretta, accade un imprevisto. La notte di ordinaria follia di un malato raro, tra la corsa al Pronto soccorso e la richiesta vana di essere condotto al centro di cure palliative dove è seguito, è raccontata in 8 minuti da Andrea sui social e condivisa dai tanti amici virtuali. E' la trama del cortometraggio 'Diretta', presentato alla Mostra del cinema di Venezia dall'associazione 'La miglior vita possibile', per la regia di Paolo Borraccetti con Marina Massironi e Mirko Artuso. Ispirato da una storia vera, con il reale protagonista che compare salutando alla fine del cortometraggio, 'Diretta' ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza delle cure palliative pediatriche e dei centri che le garantiscono. L'imprevisto notturno per Andrea è il blocco della macchina cui è collegato. Il ragazzo descrive in diretta ciò che accade, incluso il difficile confronto tra la madre in ansia e il medico dell'ospedale, in attesa di un anestesista che possa risolvere l'emergenza.
    La Miglior Vita Possibile è da anni impegnata anche nella realizzazione del nuovo Centro per le cure palliative pediatriche del Veneto - Hospice di Padova e ha girato il corto con la collaborazione dell'Azienda Ospedaliera Università di Padova, Croce Rossa Italiana, UOC Hospice Pediatrico di Padova, Moovie Film Service Company. "E' necessario un maggior impegno per assicurare a tutti i ragazzi che ne hanno bisogno e diritto cure più adeguate - afferma Giuseppe Zaccaria, presidente della Onlus -. Sono 35.000 i bambini e le bambine affetti da patologie rare e inguaribili in Italia. Ad oggi gli Hospice pediatrici attivi nel Paese sono sei, 5 sono in fase di attuazione, ma intere zone del Paese, come Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna, ne sono sprovviste".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza