In una popolazione che invecchia
sempre più velocemente, l'artrosi colpisce il 16% delle persone
in Italia, raggiungendo una prevalenza negli over 75 del 68%
nelle donne e del 48,7% negli uomini. Questa malattia cronica,
seconda per diffusione tra gli italiani solo all'ipertensione, è
la protagonista della 19/ma giornata mondiale della
Fisioterapia, che si celebra oggi, 8 settembre e ricordata oggi
da un evento in corso alla Sala Zuccari del Senato dal titolo
"Artrosi e malattie reumatiche nei nuovi modelli di assistenza
territoriale: il contributo della fisioterapia".
"La fisioterapia è prevenzione riabilitazione, cura,
palliazione. Serve dopo gli interventi chirurgici, in casi di
sovraccarico, per chi soffre di malattie reumatiche. Aiuta
bambini, anziani, adulti, sportivi, la fisioterapia è mani cuore
e mente a fianco delle persone con disabilità transitorie o
persistenti", ha detto Simone Cecchetto, presidente dell'Aifi
(Associazione italiana di Fisioterapia), realtà che riunisce
oltre 700.000 professionisti.
"Dopo la pandemia Covid-19, la società sta ripartendo e sta
ripartendo anche l'attenzione per una serie di problematiche che
il cittadino ha e per le quali ha bisogno di risposte", ha
precisato Piero Ferrante, presidente della Commissione Albo
Nazionale dei fisioterapisti. "Serve una collaborazione
fortissima - ha aggiunto - tra le professioni sanitarie tutte,
che hanno come obiettivo la salute del cittadino. Alle
istituzioni diciamo: ascoltateci perché noi ascoltiamo il
cittadino e possiamo essere un ottimo tramite".
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